“Works&Words”, ad Alghero la mostra dell’artista iracheno Kadhum
Nello showroom UAU di Via Cavour 21 esposizione delle opere dell’artista iracheno residente a Milano e in Italia dal 1979. Il fulcro della mostra non è però legato ai ritratti femminili, bensì al messaggio che sullo sfondo accoglie il visitatore: una proiezione continua che mostra del fumo che sembra salire dalle macerie disposte sul pavimento che compongono la scritta “Iraq”
ALGHERO – Gambe e caviglie sottili, fianchi snelli e pance piatte, del viso e dei tratti caratteristici del viso mai un cenno. Sono i ritratti del corpo femminile di Kadhum, artista iracheno residente a Milano e in Italia dal 1979, la cui installazione “Works&Words” è attualmente in mostra nello showroom UAU di Via Cavour 21. Il fulcro della mostra non è però legato ai ritratti femminili, bensì al messaggio che sullo sfondo accoglie il visitatore. Sul muro capeggia una proiezione continua, che mostra del fumo che sembra salire dalle macerie disposte sul pavimento in forme regolari. Poi, avvicinandosi, i detriti prendono forma, diventando leggibili, e allo spettatore appare la scritta “Iraq”, nata dalle macerie raccolte in loco, che per l’artista diventano l’emblema “dell’opposizione alla violenza e alla guerra dichiarata contro ogni principio di convivenza”. Sulle pareti laterali della sala espositiva, quasi a voler affermare il ritorno alla realtà, dopo l’excursus nelle realizzazioni plastiche e tangibili e nella trasfigurazione degli ideali ad esse legati, si presenta un’esuberante alternanza d’immagini di donne ignote, dipinte da Kadhum sulla base di foto tratte da Internet. Si tratta di una delle numerose “personali”, che l’artista propone ormai dal 1985. Poche opere, dai diversi significati, dove su tutto padroneggia ancora l’arte come messaggio a metà tra utopia, trasformazione e illusione. La mostra resterà aperta fino al 19 luglio, dalle 19 alle 23,30.